
Introduzione
Molti dei cosiddetti "misteri del caso Moro" riguardano l'agguato del 16 marzo.. A oltre 40 anni di distanza continuano ad aleggiare su via Fani innumerevoli fantasmi. Malgrado le risultanze processuali gran parte dell'opinione pubblica crede che la verità non sia stata accertata. AnniAffollati torna ad esaminare gli interrogativi relativi all'agguato brigatista partendo da una puntuale rilettura della documentazione prodotta.
Sono passati più di 40 anni dal rapimento e l'uccisione di Aldo Moro e dei cinque uomini della sua scorta. Cinque processi, tre commissioni di inchiesta parlamentare, di cui l’ultima da poco conclusa, hanno prodotto milioni di pagine di documentazione. Sulla vicenda sono stati scritti quasi un centinaio di libri, una serie innumerevole di articoli, prodotti quattro film ed due serie televisiva.
Questa enorme massa di informazioni non è riuscita a convincere una parte dell’opinione pubblica che si sia fatta piena luce, anzi è diffusa la sensazione che il “caso Moro” nasconda ancora, non si sa bene quali, inconfessabili segreti.
Nel corso degli anni si è venuta creando una scuola di pensiero che contesta apertamente le risultanze processuali. Elencando tutta una serie di dubbi ed incongruenze tanto da ipotizzare che quella emersa sia solo una "verità dicibile" e che il caso Moro nasconda ben altro.
Le maggiori perplessità si concentrano sull'azione brigatista di via Fani. Proprio su Via Fani concentrano i maggiori dubbi ormai conosciuti come "misteri"
Anni affollati.it in Vi Fani: la strada dei fantasmi cercherà, nel suo piccolo, di contribuire a chiarire alcuni aspetti controversi dell'agguato del 16 marzo 1978.
Perché abbiamo scelto il termine fantasmi e non il più utilizzato misteri?
Noi crediamo sia giunto il momento di derubricare i “misteri” a “fantasmi”. Il termine mistero, nato non a caso, in ambito dietrologico, così recita: “cosa, fatto, avvenimento che sia oscuro, inspiegabile, nascosto”.
Ebbene, delle decine di fatti, che ci vengono riproposti con puntualità quasi annuale in nuove pubblicazioni, di inspiegabile e nascosto c’è ormai ben poco.
Quelli di cui si continua a parlare sono invece fantasmi. Che cosa è un fantasma se non, “un'immagine non corrispondente a realtà, cosa inesistente, illusoria, puro prodotto di fantasia” e ancora “entità delle leggende e del folclore”.
La dietrologia, continua a raccontare, ammantandole di mistero, circostanze spesso totalmente inesistenti o che hanno una loro spiegazione chiara e riscontrata da fatti oggettivi.
Con questo non vogliamo dire che, nella vicenda che ha portato al rapimento e l’uccisione del Presidente della Dc, tutto sia stato appurato. Sicuramente esistono delle zona d’ombra ancora non chiarite, in particolare riguardo le omissioni e le carenze degli apparati dello Stato, prima, durante e dopo quei terribili 55 giorni.
Sgombrare il campo da analisi approssimative e ricostruzioni fantasiose crediamo possa consentire una disamina serie e rigorosa della vicenda più traumatica della nostra Repubblica.
Con "Via Fani la strada dei fantasmi”, iniziamo, attraverso un'analisi rigorosa e puntuale basata su documenti. a cercare di esorcizzare quelle entità che ancora vacuamente aleggiano sulla vicenda Moro.

